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Riaccendiamo i 1200!

Durante queste ultime settimane, ho avuto modo di sintonizzarmi più spesso del solito sulla frequenza dei 1200 Mhz; un pò per la voglia di provare il nuovo Alinco DJ-G7, un pò perchè ho passato più tempo del solito sul mezzo mobile e tutto questo a causa delle necessarie e ripetute salite al Monte Penice per sistemare i ponti in UHF prima dell'inverno.

E91-T81-DjG7

Icom IC-T81    -    Alinco DJ-G7    -    Icom IC-E91  


In questi viaggi ho sentito con grande piacere una certa attività su tale banda...

E' da sfatare la leggenda che a 1200 Mhz (quasi 1300!) i collegamenti dal mezzo mobile sono impossibili, chi dice ciò è perchè probabilmente non ha curato bene nei minimi particolari il proprio impianto, non ottenendo così i risultati dovuti.

Personalmente, confrontandomi anche con altri colleghi che abitualmente utilizzano gli apparati a 1200 Mhz dal mezzo mobile, abbiamo ottenuto delle grandi soddisfazioni, non si può certamente pretendere di fare QSO utilizzando un portatile con una antenna esterna ed 1 watt di potenza... In queste condizioni solo in spazi aperti si possono fare dei brevi passaggi.

Al contrario, con un impianto ben fatto e con i classici 10 watt di potenza massima erogata da un apparato veicolare, anche nei centri abitati mediamente edificati,  si riesce a transitare sul ripetitore.

Vorrei fare alcune considerazioni per fare capire quanto incide solo l'attenuazione di tratta nello spazio libero tra due punti a diverse frequenze, come potrebbe essere il Monte Penice con Milano, dove vi è una distanza di circa 76 km, (non poco) si ottengono i seguenti risultati: 

  • 145 Mhz                 113 dB
  • 432 Mhz                 122 dB
  • 1297 Mhz               132 dB

La frequenza dei 1200 Mhz pertanto ha un'attenuazione di tratta di 10 dB maggiore rispetto a 432 Mhz e ben 19 dB (facciamo 20 per comodità)  rispetto a 145 Mhz.  

In conclusione ipotizzando una condizione ideale di trasmissione tra due punti in vista ottica con una potenza ERP a 145 Mhz di 10 watt, (tralasciando quindi tutte le perdite dovute ai cavi, connettori ecc. alle diverse frequenze, che comunque possono essere compensate utilizzando dei prodotti di qualità) si può dire che per avere gli stessi risultati sulla frequenza di 432 Mhz si dovrebbe utilizzare una potenza pari a 10 volte quella utilizzata a 145 Mhz ovvero 100 watt! ed a 1200 Mhz una potenza di ben 100 volte, ovvero 1000 watt!

Quindi a certe distanze solo l'attenuazione dovuta allo spazio libero ha già una certa importanza. Lo stesso discorso si potrebbe fare fissando una frequenza e considerando la potenza in funzione della distanza, dove al raddoppio di quest'ultima l'attenuazione dovuta allo spazio libero varia questa volta di ben 6 dB, ovvero 4 volte la potenza. 

Se idealmente dovessimo dimezzare la distanza tra il Monte Penice e Milano, per avere gli stessi risultati ci basterebbero per impegnare il ripetitore solo 2,5 watt anziche 10 watt... che forse rende di più l'idea se diciamo 10 watt anzi che 40 Watt! Queste sono considerazioni importanti da fare per  raffrontare anche i vari sistemi automatici (ripetitori) quando facciamo delle prove di sensibilità e di transito.

Oltre a tutte queste considerazioni, vorrei concludere dicendo che sono molti i radioamatori che hanno in casa apparati per l'utilizzo di questa gamma di frequenza e già molte volte ho sentito dire loro "era un po che non accendevo l'apparato, ma guarda che QSO interessanti".

Beh!

Cosa aspettiamo allora!
Forza gente, diamo nuova vita a questa gamma!

Ci vuole proprio una sferzata di energia, su una frequenza che ci mette tecnicamente alla prova.

Anche per i piu' svogliati che sono sempre in ascolto... cosa aspettate a fare chiamata?

RIACCENDIAMO?

SI è la mia risposta definitiva!

Una menzione ed un doveroso ringraziamento va fatto a tutti quei colleghi manutentori che tengono attivi i sistemi automatici in questa gamma.


Un caloroso e cordiale saluto a tutti.

73'  IW2MIL

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