Che antenna installo a casa
Un premessa è d'obbligo.
Ero in procinto di cambiare casa e volevo valutare delle antenne da installare nella nuova abitazione.
Inizialmente avevo pensato di installare delle direttive più o meno piccole poi sono passato ai dipoli di diverse fogge e dimensioni ma mi sono reso conto che non avevo molte possibilità nella nuova abitazione.
Le direttive erano impegnative sotto tutti i punti di vista, mentre i dipoli erano limitati in direzionalità, ho deciso quindi di indirizzare la mia scelta verso una verticale.
Ho iniziato questa ricerca in Internet a circa metà Gennaio 2010, per valutare diverse antenne verticali, basandomi sulle opinioni di chi le aveva usate.
Per questo motivo sono andato alla ricerca di notizie ed opinioni sui siti dei produttori che mettono a disposizione degli appositi spazi per i feedback inviati dagli utenti.
Ero consapevole che solo chiedendo a chi aveva avuto esperienze con diverse antenne, avrei potuto ottenere delle opinioni molto più vicine alla realtà.
Mi sono annotato i nominativi di chi ha lasciato una sua opinione, e poi mi sono messo alla ricerca degli e-mail di questi radioamatori.
Ho inviato loro un messaggio con il quale chiedevo la loro opinione sull'antenna acquistata e provata, e successivamente se era l'unica antenna che avevano avuto l'occasione di provare.
In molti casi non avevo neppure l'occasione di chiedere se era la seconda o la terza antenna provata.
Tra questi, molti di loro mi hanno risposto affermando che l'antenna che avevano acquistato era l'unica, oppure la seconda chi la terza altri ancora la quarta ecc. e che rispetto alla precedente antenna avevano avuto miglioramenti o peggioramenti c'era chi si trovava bene e chi diceva peste e corna di quella che stava provando.
Questo è quello che ho fatto, ovviamente tra tutti i pareri ricevuti alcuni erano in contrasto tra loro.
Ho continuato a cercare confronti e pareri su antenne innovative, questo succede quando mi innamoro di un sistema che ritengo efficace almeno sulla carta.
In questa ricerca, ho annotato le risposte in un foglio di calcolo con i pareri ricevuti.
Non ho suddiviso le antenne per marca, ma per loro tipologia.
Infatti nel foglio l'elenco è suddiviso tra antenne caricate solo alla base, antenne caricate alla base e lungo lo stilo verticale con carichi capacitivi e non, antenne accorciate con elementi parassiti laterali, quelle con radiali e corti o radiali lunghi almeno 1/4 d'onda.
Antenne con balun alla base oppure con accordatore, sviluppate in varie fogge, quelle con l'accordatore automatico e quelle con relè, condensatori e bobine.
Ho annotato anche la marca dove esisteva, ma solo per avere un'idea e poter controllare in seguito e con più calma la loro effettiva tipologia.
L'ultimo radioamatore di questa mia ricerca al quale ho chiesto anche il permesso di poterlo citare in questo articolo è Paolo IK1QHB, il quale elogiava sul sito dello stesso produttore le caratteristiche di una antenna che mi garbava molto.
Ho chiesto a Lui come con altri prima, le sue impressioni sul quel tipo di antenna verticale che mi sarebbe piaciuto installare.
Ero soprattutto interessato al sistema di accordo ed accorciamento, anche per il motivo che erano disponibili sia un modello con radiali molto corti, che un'altro con radiali di lunghezza ancora umana circa 7,5m.
Devo dire che ho letto molte recensioni ed opinioni su questo tipo di antenna, e sinceramente mi piaceva molto.
Purtroppo, ho avuto la spiacevole conferma che il funzionamento non era molto lusinghiero se paragonata ad altri tipi di antenne, gli stessi infatti con una successiva o precedente antenna, avevano ottenuto prestazioni migliori.
Oggi, preso dalla smania di verificare i risultati ho analizzato i dati ottenuti e mi sono meravigliato!
In tutta sincerità non è mia intenzione fare della pubblicità ad un'antenna piuttosto che ad un'altra, ma solo avere un numero di opinioni tale da fornirmi un'idea di cosa mettere sul tetto.
Diversi sono stati i pareri, ma dopo averli considerati tutti, vedi per la quantità di preferenze, la potenza supportata, la larghezza di banda, l'efficienza e la soddisfazione.
Vi dico che mai e poi mai, avrei immaginato di dover considerare un antenna come la Butternut, l'antenna verticale considerata una tra le migliori fra quelle commerciali, a pari merito ho trovato il classico stilo con accordo alla base.
Vorrei spiegarvi questo mio stupore.
Tanti anni fa questa antenna era appena stata importata, ed io ho avuto la possibilità di installarla a casa del mio amico IK2GON Ettore, forse siamo stati tra i primi in Italia.
Devo dire che abbiamo avuto molte difficoltà nella taratura e nel montaggio, fortunatamente eravamo in giardino perchè su di un tetto spiovente questa attività si sarebbe trasformata in un incubo!
A suo favore devo dire che le istruzioni di montaggio non erano "che mi ricordi", come quelle che si possono trovare oggi anche in italiano.
Ho notato la difficoltà di allungamento delle bobine ed il loro montaggio sui condensatori ceramici che per loro natura sono fragili.
Pensavo addirittura che se un piccione si fosse posato su di una bobina questa sarebbe irrimediabilmente andata fuori accordo con conseguenze immaginabili!
Il parere che invece ho ottenuto da diverse fonti che hanno provato molte antenne verticali, mi ha confermato che nonostante alcune vantino soluzioni innovative queste non hanno dato quella grande soddisfazione che si pensava di ottenere.
Sono tanti i radioamatori che come me, per motivi di spazio o di installazione o anche per evitare problemi con i vicini, si orientano su antenne che non hanno radiali tiranti o quant'altro che possano disturbare i condomini o che presentino difficoltà nella taratura od installazione.
A questo aggiungo anche i costi di acquisto dei materiali e del tempo necessario per la loro fabbricazione per chi si cimenta nella loro costruzione.
In tutta sincerità pensando a questi metodi innovativi che vengono proposti ho avuto una delusione alla luce delle opinioni ottenute.
Mi sono dovuto convincere per forza che l'antenna più si avvicina al quarto d'onda o meglio alla mezz'onda, e che più radiali e più lunghi sono e meglio è.
E' un risultato palese direte Voi, era sufficiente leggere anche solo un paio di libri sulle antenne per rendersi conto di quello che ho appena scritto.
Per questo devo dire che di libri sulle antenne ne ho acquistati e letti molti, ma è altrettanto vero che vi sono innumerevoli antenne di diversi produttori in commercio e tutte elogiano dati sfavillanti.
C'è chi viene attratto dalla loro dimensione, chi dal basso numero di radiali alcuni dalla loro robustezza ecc. ma tutti, indiscriminatamente tutti dai db di guadagno e questo quando si sfogliano i cataloghi.
Ora per evitare di dover scontrarmi con opinionisti o fans di una o dell'altra marca, ritengo inopportuno pubblicare il sondaggio ed inserire "che sarebbe peggio" il nome del produttore.
Di sicuro un sondaggio così tarpato anche se elementare come il mio, non appagherà più la vostra curiosità, quindi per non fare torto a nessuno ho deciso di non renderlo disponibile.
Posso darvi però i numeri di questa mia ricerca, la quale è stata effettuata su 183 radioamatori contattati i quali mi hanno tutti risposto, tra questi ho tenuto valide solo 71 risposte.
Queste risposte sulle quali ho basato la mia piccola statistica sono quelli che hanno avuto la possibilità di provare almeno 3 tipi di antenne verticali.
Quello che posso dire ora è solo un... meditate su quelle antenne che sfoggiano innovative soluzioni con fantastici rendimenti, non sempre purtroppo corrispondono alla realtà!
Un saluto
Ivano - IK2RLM