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Il tasto telegrafico di I1QOD

L'anno scorso mi è venuta l'idea di costruirmi un tasto telegrafico così da riesumare il mio CW un pò arrugginito.
Ritenevo di essere scaltro con la meccanica e di capirne un pò, essendo un appassionato di modellismo da molti anni, ed in possesso di una certa manualità nella costruzione, pensavo di non avere problemi nel raggiungere il mio scopo.

Così mi sono messo alla ricerca di qualche schema costruttivo in internet o di scovare qualche foto, che mi permettesse di costruire "il Mio Tasto Telegrafico".

Navigando nell'immenso mare di informazioni ho iniziato a scaricare decine di immagini di tasti storici ed alcuni schemi costruttivi, facendo incetta a destra ed a manca di tutto ciò che era possibile ottenere.

Un giorno sono finito in un sito americano dove c'era un articolo che parlava della qualità dei tasti per il CW, era una rivista statunitense dedicata ai radioamatori, che decantava l'eccellente lavoro di questo costruttore.

Incuriosito e dopo aver letto gli eleganti elogi di questi manufatti, ho scoperto che era prodotto in Italia da un certo I1QOD.
A quel punto ho fatto una ricerca mirata ed ho scoperto il sito di I1QOD.

Dopo aver visto con quale precisione I1QOD costruisce i suoi tasti ed aver scambiato qualche e-mail con lui, gli ho raccontato come l'ho trovato ed il motivo della mia ricerca, mi è subito venuta la voglia di andarlo a trovare per vedere e toccare con mano i suoi tasti.

Quando sono entrato nella sua officina o meglio laboratorio, Il suo "Santa Santorum", ed ho toccato i suoi manufatti, mi sono cadute le braccia!
Immediatamente ho capito che non può esistere alcuna improvvisazione nel creare oggetti a quel livello, ed io non sarei mai stato in grado di raggiungere quella qualità, se non dopo anni di esperienza specifica.

A dire il vero, forse ho sognato di poter costruire il mio tasto in quel modo, ma appurato con quale cura Alberto I1QOD sceglie i materiali e con quale capacità utilizza i suoi strumenti, e quale risultato ottiene, l'unica cosa che mi è passata per la testa è chiedere quanto costavano.

Vorrei raccontarvi con quale attenzione sceglie il legno per costruire la base del tasto verticale, con quale maniacale precisione produce le guancette in plastica per il BUG, come ricava le viti di regolazione dal tondino di acciao inox che sembrano cromate al termine della lavorazione, ma in realtà sono solo lucidate a mano una per una, ma ci vorrebbe una giornata intera.

In tutta sincerità, dopo aver visto e toccato di persona decine di simili manufatti, devo dire e senza un pizzico di invidia che mai avevo visto dei tasti così belli, precisi e funzionali.

Mi sono ripromesso di andare ancora a trovarlo, per farmi rilasciare un'intervista completa e dettagliata su come I1QOD costruisce i suoi tasti, ma non ho ancora avuto il tempo di farlo, il lavoro occupa molto del mio tempo e non posso facilmente trovare un pò di spazio per me.

In compenso ne ho comperati due, e né comprerò un'altro sicuramente non appena ne avrò la possibilità.

Andate a vedere il sito di Alberto, Vi stupirà sicuramente http://www.i1qod.it/

Ivano - IK2RLM

 

P.S.

Questi sono i tasti che ho comperato da Alberto.


 

Iambic_Professional_De_Luxe

Marconi_213__De_Luxe_Model