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Masdar la città del sole

MASDAR La città del sole (Abu Dhabi)

La prima città a emissioni zero di carbonio al mondo è in costruzione ad Abu Dhabi è stata progettata per essere non solo una città totalmente autosufficiente con palazzi, case e supermarket, totalmente alimentata dal sole, ma è stata prevista anche per una circolazione di automobili ad emissioni zero.Masdar_Abu_Dhabi

I ricchi Emirati Arabi Uniti la fonte del petrolio mondiale, è l'ultimo luogo da cui ci si aspetta di imparare a sopravvivere con un energia a basso tenore di carbonio, ma l'emergente eco-città di Masdar lo potrebbe insegnare al mondo.

Ad un primo sguardo, il paesaggio riarso di Abu Dhabi si presenta come il più pazzesco luogo al mondo dove costruire una città, figuriamoci una eco sostenibile.

La terra inospitale suggerisce che l'unico modo per sopravvivere è l'energia del petrolio con il massimo supporto tecnologico, un pò come vivere sulla luna.

La città di Masdar, in assoluta controtendenza unisce l'ingegneria del secolo con l'architettura tradizionale del deserto fornendo energia ad emissioni di carbonio zero.
E' in fase di costruzione e sarà la patria di circa 50.000 persone, almeno 1.000 imprese ed università.

Questa innovativa città è stata progettata dagli architetti britannici Foster and Partners, ma sono il sovrano di Abu Dhabi  lo sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan, a pagare questo progetto.
Il costo stimato sarà tra i 10 miliardi ed i 20 miliardi di euro.

Gli architetti trasformano la più grande minaccia del deserto - il sole - nel loro bene più prezioso.

La qualità dell'aria sarà migliore rispetto a qualsiasi altra strada nel Golfo e del mondo e porterà sicurezza, salute e felicità, Khaled Awad, direttore del progetto Masdar. 
Per alimentare questa immenso consumo di energia hanno costruito il più grande parco solare in Medio Oriente al potere della città.

Uno dei progetti più interessanti è la costruzione di un campo di specchi circolari intorno ed alla base di una torre che riflettono la luce verso la sua sommità con un fascio concentrato di circa un metro di larghezza, questo per produrre calore ed alimentare i generatori.

La città sarà circondata da un muro, un confine definito.
E come le antiche città arabe avrà strade strette ed ombrose e gli edifici faranno la loro parte essendo rivestiti con schermi che assomigliano ad una maglia di terracotta. In questo modo tengono il sole fuori lasciando passare il vento.

Gerard Evenden dice: "La tecnologia Lunar ha cominciato ad influenzare il nostro pensiero."

Un'idea in fase di test, utilizza come superficie una sottile lamina di copertura, con un gas neutro o con il vuoto, per mantenere il calore fuori.  Si tratta di un'idea pensata per la costruzione di una base lunare.

Per favorire una brezza, sono in costruzione delle torri del vento, funzionanti senza l'ausilio di energia.
A Masdar sarà ancora ulizzata l'energia elettrica per i gadget, i condizionatori d'aria e cosa più importante, per la desalinizzazione dell'acqua di mare.

Le vetture convenzionali devono arrestarsi quando arrivano alle porte della città, e quì si può scegliere tra il più antico e più nuovo modo di trasporto.    
La strada è tutta pedonale e gli architetti hanno fatto del loro meglio per mantenere la città compatta ed adatta al camminare.

Vi saranno dei veicoli senza conducente guidati da sensori magnetici, ed alimentati da energia elettrica solare, si fermano automaticamente all'apparire di un ostacolo. Sono programmati per andare dove si desidera.

Sulla sommità della torre del vento, ci sarà un faro che indicherà l'uso effettivo di energia della città, sarà rosso per troppo consumo e blu per quello corretto. La torre del vento sarà alta 45m e visibile per chilometri a distanza.

Questo progetto sarà terminato in un periodo tra cinque e 10 anni.

Se funziona l'unica speranza è che venga immediatamente replicata in tutti quei luoghi dove l'energia solare lo renda possibile.

 

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